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venerdì 3 luglio 2015

[Modern] Deck Tech #6 - Day's Undoing

[Modern] Deck Tech #6

Day's Undoing 

Introduzione

Lo spoiler di Magic Origins è ancora in corso. Attualmente è stato rivelato appena il 50% del set, di cui però fanno già parte quasi tutte le mitiche e la maggior parte di quelli che saranno probabilmente i prezzi più pregiati.
Sembrerebbe che, per festeggiare quest'ultimo set base, la Wizards si sia impegnata più del solito, regalandoci: innovazioni come i Planeswalker che partono dalla loro forma originale, interessanti ristampe e distribuendo un buon livello di forza tra le carte.
Sono molte quelle che rendono, almeno a mio avviso, questo set base più appetibile rispetto a quelli usciti negli ultimi anni, ma sono sicuro che se facessi un sondaggio su qual è considerata l'uscita più interessante, almeno fino a questo momento, non avrei dubbi sulla possibile vincitrice:



Per chi gioca da un po' di anni, o per chi comunque ha una buona conoscenza delle carte, è impossibile non andare a ricordare Timetwister. Il costo di mana è lo stesso, così come l'effetto, ma qui non a caso è stata aggiunta la clausola di dover terminare il proprio turno una volta risolta la magia, ammesso appunto che il turno sia il nostro. L'avversario beneficerà quindi per primo della nuova mano ottenuta e, se non sufficientemente preparati, rischieremmo di svantaggiarci da soli.
A questo proposito, ecco che sono saltate alla mente dei più, quasi in automatico, le seguenti sinergie con:

   
Per lanciare la stregoneria nel turno nemico ed avere così  la possibilità di fare azione per primi con 7 nuove carte.


Per ottenere un vantaggio carte asimmetrico: permettendo a noi di scegliere una mano tra 14 carte e lasciando l'avversario con la sola pescata del turno.


Personalmente ritengo Day's Undoing una carta molto difficile da valutare. Si pone a metà strada tra la leggendaria Timetwister (o se preferite Wheel of Fortune / Windfall) e la mai giocata Time Reversal.
L'opinione pubblica sembra concordare dal momento che, ora più che mai, esprime pareri tra i più vari e discordanti riguardo l'effettiva efficacia di questa stampa.
C'è chi già scommette sul fatto che si rivelerà una rara spazzatura, che non vedrà gioco e che sta creando solo aspettative proprio come successe per Sundial of the Infinite o Temporal Mastery.
C'è chi invece vede in questa carta un enorme potenziale, giudicandola fortissima e, in alcuni casi, a tal punto da temere già un ban preventivo o uno stravolgimento del formato.
Nonostante abbia riscontrato in questi ultimi la maggioranza, purtroppo al di là del commento positivo o della sinergia buttata lì non ho trovato un'idea ben definita sul come sfruttare questa carta, in quale mazzo giocarla e con quali cambiamenti, nè, a maggior ragione, una qualche decklist di partenza.
Di idee da valutare e a cui appoggiarsi ne ho viste poche, pertanto ho avuto curiosità di cominciare personalmente a provare qualcosa.

All-in Aggro

Abbiamo visto che Day's Undoing può trovare sinergie con altre carte al fine di aggirare il suo drawback nell'ultima riga. Tuttavia questo è un piano che fin dal primo momento non mi ha entusiasmato più di tanto.
Mettere in combo due o più carte è una cosa che in Modern ho sempre voglia di fare, ma la posta in gioco deve esserne all'altezza. Se questa è la vittoria nessun problema, ma se invece è solo per usufruire di una nuova mano per primi, per poi non riuscire a vincere nel turno seguente e lasciare quindi all'oppo l'opportunità di giocare magie, allora non so quanto questo possa essere conveniente.
Tra l'altro qui ho preferito parlare di combo e non di semplice sinergia perchè carte come Quicken o Leyline of Anticipation non fanno molto se prese da sole e di sicuro non si andrebbero a giocare se non fosse per Day's Undoing.
La prima cosa a cui ho pensato per sfruttarne il potenziale è anche la più semplice (chissà che non si riveli anche la più efficace) e consiste nel giocarla senza supporti particolari, ma con il piano di finire in fretta le carte da mano.
Day's Undoing fa rimischiare mani e cimiteri nei rispettivi grimori per poi rifornire entrambi i giocatori di 7 nuove carte. Una volta che questa magia risolve, che si abbiano 0 o 7 carte in mano è totalmente indifferente, per cui tanto vale per l'utilizzatore restare con la mano più vuota possibile, visto che si tradurrà verosimilmente in maggiori risorse giocate.
Anche se l'effetto di Day's Undoing è stato pensato per essere simmetrico e non avvantaggiare nessuno, il trucco sta dunque nell'utilizzare magie a basso costo e nel lanciarle più velocemente dell'avversario, in modo che, se alla risoluzione di Day's Undoing, si resta con 1 carta in mano mentre il nostro avversario ne ha 5, avremmo appena ottenuto un sostanzioso vantaggio carte.

UR Kuldotha

Prima ancora di scomodare i tier1 del formato, c'è un mazzo che non viene giocato, ma la cui conformazione si presta benissimo al suddetto piano di gioco con Day's Undoing. Sto parlando di Kuldotha Red, un mazzo che mi ha sempre fatto molta simpatia (e chissà che non sia realmente possibile rivedere nelle scene del Magic competitivo), ma che ora sarò costretto a rinominare Izzet Kuldotha per via dell'innovativo splash blu.
Ecco la mia lista:

Nome Deck:
UR KuldothaLuciano MtgSideboard




60 Carte

15 Carte




Anche nel caso in cui sia la prima volta che si incappi in questo mazzo, è così facilmente intuibile la strategia di gioco che mi sembra superfluo spiegarla.
A prescindere dalla versione e dalle scelte personali, Kuldotha ha una struttura fissa ben definita, che gli permette di ottenere la massima esplosività.
Ornithopter, Memnite, Signal Pest sono la combinazione perfetta per aggredire e allo stesso tempo permettere di lanciare Kuldotha Rebirth.
Goblin Guide qui è forse ancora meglio del solito, dato che le carte terra che regalerà potranno essere rimischiate nel mazzo insieme al resto della mano da un'eventuale Day's Undoing puntuale al turno 3.
Goblin Bushwhacker va giocato nel 95% dei casi potenziato ed è anch'esso un must, in quanto forse la carta più forte del mazzo.
Ma arriviamo a discutere delle scelte personali partendo con Burning-Tree Emissary, che è appunto insolito in quanto gli viene preferito quasi sempre Goblin Wardriver. Il motivo è che purtroppo Emissary lavora molto male con Goblin Bushwhacker non fornendo il doppio rosso di cui si ha bisogno per assaltare nel turno, ma, nel mio caso, ha di buono che crea un'ottima sinergia con Haze of Rage di cui parleremo meglio dopo. Emissary, inoltre, è perfetto nell'ottica di svuotarsi la mano in fretta ed è possibile lanciarlo senza investimenti di mana nel turno stesso in cui si giocherà Day's Undoing.
A proposito di svuotarsi la mano in fretta, ecco che ho aggiunto anche qualche Simian Spirit Guide. In passato mi è già capitato di commentare questa carta in aggro spinto ed il mio giudizio non fu e non è positivo dal momento in cui, nella maggior parte delle volte, è più fruttuoso dosare le risorse che non incorrere in svantaggio carte gratuiti.
Con Day's Undoing, però, più che dosare credo che la parola d'ordine sia osare! Annullando il concetto di svantaggio carte tanto vale approfittarne, puntando ad una strategia sfrontatamente "all-in" ed utilizzando questo mana rosso extra per lanciare: Emissary, Bushwhacker, Day's Undoing, un turno prima o nel caso si salti il land drop necessario.
Ecco degli esempi di mano d'apertura "all in":

Mano 1


Mano 2



Chromatic Star è un'altra delle mie tech personali. In origine questi 2 slot appartenevano a Chimeric Mass, carta versatile sia per essere data in pasto a Kuldotha Rebirth in early game, sia per sfruttare il mana in eccesso del late game. Con Day's Undoing, però, credo di non aver più bisogno di quest'attenzione per il late e suppongo sia visto nella stragrande maggioranza delle volte come un artefatto a zero che non fa nulla. L'ho sostituito con Springleaf Drum prima, e con Chromatic Star poi, non perchè sia eccelsa, ma perchè è, a mio avviso, molto versatile.
Può essere sacrificata di Kuldotha Rebirth permettendo di pescare una carta e quindi senza creare svantaggio (che non è mai male neanche in un mazzo con Day's Undoing, oltretutto perchè può  essere non pescato, neutralizzato, ecc.); essere ciclata trasformando il mana G di Emissary in mana R per Bushwhacker e quindi creando sinergia tra due carte che come detto non si prendono molto; fornire mana U per Day's Undoing nel caso le terre non permettano; restare in gioco e lasciare che la stregoneria blu risolva in modo da avere poi accesso a carte extra.
Infine troviamo Haze of Rage, altra carte che in pochi hanno il coraggio di inserire nei proprie liste di Kuldotha Red, ma che qui gioca un ruolo non indifferente.
Normalmente Haze of Rage più fungere da ottima finisher, così come può non andare oltre il +1/+0 alla creature che si controllano. Il più delle volte è conveniente aggredire subito, svuotandosi la mano delle magie a costo 0 che tornerebbero utili al fine del conteggio storm, anche perchè tali creature comunque non sarebbero in grado di attaccare nel turno in cui verrebbe giocato Haze of Rage.
Il suo valore aumenta, invece, in questa versione, una volta risolto Day's Undoing. A questo punto entrambi i giocatori avranno 7 nuove carte che l'avversario sfrutterà per primo. Essendo in media il 3°-4° turno, questi non dovrebbe essere in grado di vincere (poi dipende molto da quale mazzo si sta affrontando) e una volta che toccherà a noi saremo in grado di svuotare nuovamente la mano, incastrare una serie di magie, dare rapidità al tutto con Bushwhacker e/o dare in media +4/+0 al nostro esercito per danni letali.

Affinity's Undoing

Altro mazzo che risponde bene alla richiesta di svuotare la mano prima che riesca a farlo l'avversario è il ben più conosciuto Affinity.
Stiamo parlando però di un archetipo che è tra i tier1 del formato, giocato da sempre e la cui decklist ormai è una macchina perfettamente oliata di incastri e sinergie tra i pezzi. Non credo che l'inserimento di Day's Undoing in questo mazzo sia semplice al punto da essere sostituito banalmente ai 4 drop a 3 del mazzo, ma, per mantenere il suo attuale livello, immagino necessiti di modifiche ben precise e studiate.
A mio avviso un motivo per giustificare a pieni voti Day's Undoing in Affinity è una versione più "all-in" del mazzo.
Ecco la mia lista:

Nome Deck:
Affinity's UndoingLuciano MtgSideboard





60 Carte

15 Carte




Come si nota, qui l'abilità "affinità con gli artefatti" che dà nome al mazzo è più predominante del solito, cosa che sarà già capitata di vedere in qualche versione del passato, come ad esempio quella di Dario Parazzoli al Grand Prix Milano 2014, che trovate qui.

Welding Jar, Scale of Chiss-Goria, Frogmite e Myr Enforcer rendono bene l'idea di una mano semivuota in pochi turni, per di più senza essere necessariamente vincolate al mana, che potrà così essere investito in Day's Undoing o altre carte di spessore.
Tra queste c'è il playset di Cranial Plating, obbligatorio dato il numero considerevole di artefatti, grazie al quale può trasformare ogni Ornithopter e compagnia in veri e proprie minacce degne di rimozione.
Solo un paio di copie, invece, per Arcbound Ravager, scelta personale che già so farà storcere il naso a molti. Anch'io mi sarei sentito più sicuro a giocarne di più, ma con l'aggiunta di Day's Undoing i posti sono quelli che sono ed ho preferito lo split 2-2 con un'altra nuova entrata del mazzo che qui gioca un ruolo molto interessate: Erayo, Soratami Ascendant.
E' subito intuitivo che il Moonfolk leggendario dà il meglio di sè nell'eventualità sia presente nella mano iniziale, dove, giocando facilmente 4 o più magie, flipperà il turno stesso in cui viene lanciato. Ovviamente il rovescio della medaglia è pescarlo al topdeck, a mano semivuota, in cui non avrà mai in tempo il carburante necessario per trasformarsi in incantesimo e non sarà molto più di un buon vecchio Flying Men (anche se andrebbero considerate comunque le magie avversarie).
Ancora una volta, però, il carburante può venir dato da Day's Undoing che, oltre a fornire semplicemente le magie necessarie al flip, potrebbe addirittura fornire una nuova mano iniziale comprensiva di Erayo, già pronto alla trasformazione.
Dunque l'interazione che ha quest'ultimo con la stregoneria blu è per certi versi simile a quella di Haze of Rage in Kuldotha, con la differenza che Erayo non permette di vincere nel turno, ma si preoccupa di limitare le nuove risorse concesse all'avversario, incrementando ulteriormente il vantaggio carte.
Quanto alla vittoria, se non saranno sufficienti i privilegi ottenuti, si tenga in considerazione che, con una nuova mano, oltre ad ottenere svariati artefatti che entreranno in gioco più velocemente che mai (ora si dovrebbe già disporre di qualche terra ed un bel po' di pezzi con cui fare affinità) è possibile trovare una nuova Day's Undoing da rigiocare, per prendere così il largo.
Certo è anche possibile dover affrontare un archetipo che sfrutta altrettanto bene la nuova mano ottenuta. Tra i tier1 troviamo mirror match, Burn o Infect contro i quali non mi sentirei particolarmente al sicuro giocando questa carta e pertanto è bene avere nella propria sideboard un piano alternativo, che, nel caso specifico, consiste nel tornare indietro alla versione Affinity più tradizionale.
Ecco così pronti alla staffetta: Master of Etherium, Ensoul Artifact e Arcbound Ravager, in sostituzione di Day's Undoing ed Erayo.
Spendo poi le ultime parole sulla manabase che consiste in 13 terre, numero che, sommati 4 Mox Opal e 4 Springleaf Drum, ritengo sia sufficiente per riuscire a giocare Undoing già dal 2°-3° turno.
I playset di Darksteel Citadel e Blinkmoth Nexus sono dei must e non si discutono, mentre ammetto di essere stato in dubbio sul giocare la solita Inkmoth Nexus o virare, esclusivamente per questa versione, su un paio di Mutavault.
Ho pensato che giocare solo 2 Inkmoth sarebbe potuto essere improduttivo, non riuscendo spesso a fornire l'avvelenamento necessario, e che l'assenza di Steel Overseer e la presenza di Ravager in solo 2 copie, non avrebbe valorizzato il suo essere artefatto nel modo in cui siamo abituati a vedere.
D'altro canto, essendo una versione "all-in", Mutavault avrebbe potuto fornire danni extra utili per portare il team alla vittoria ed in aggiunta si sarebbe continuato a potenziare con Blinkmoth Nexus essendo anch'esso un Blinkmoth come tipo di creatura.
Alla fine comunque, ho tagliato la testa al toro propendendo per 3 Inkmoth e scendendo a 2 Isola. Quest'ultima è stata preferita a Glimmervoid sia perchè, semplificando, ho deciso di strutturare l'intero mazzo solo sul mana blu (essendo ancora una versione sperimentale e non avendo al momento un motivo valido per splashare), sia per la possibilità che dà, seppur remota, di poter ripartire in seguito a Creeping Corrosion, Shatterstorm, Fracturing Gust.
Senza perdere le terre, infatti, un'eventuale Day's Undoing potrebbe essere in grado di ricaricare buona parte delle risorse perdute.

Conclusione

Questi che avete letto sono solo un paio di spunti allo scopo di illustrare il potenziale della ventura Day's Undoing.
Immagino che di possibilità per entrare a far parte di altre decklist ne abbia diverse, magari anche al di fuori dall'archetipo "all-in aggro" presentato, e non vedo l'ora di essere sorpreso nel vedere un suo utilizzo fuori dagli schemi.
Non so dire che tipo d'impatto avrà in Modern, probabilmente non eccellerà, ma mi sembra evidente che almeno sulla carta ha un bel potenziale, permettendo di fare cose "broken" a cui prima nemmeno si osava pensare... Vero Craig Wescoe?